"Il Cocomero"

Forse nessun altro frutto ha il sapore dell'estate come il cocomero. Il cocomero, detto anche anguria o mellone, ha infatti tutta l'allegria e la luce dell'estate, e quando lo apri ha il verde, il bianco e il rosso dell'Italia. E con tutta l'acqua che contiene è molto dissetante e rinfrescante, e dà un bel sollievo nelle giornate più calde. Pensa che la sua polpa rossa e zuccherina può essere fatta di acqua fino al 95%: è come una grande borraccia. E con tutta quest'acqua, come ti sarà facile immaginare, non è un frutto molto nutriente o ricco di calorie.

Le diverse qualità
Sapevi che ci sono più di 50 tipi di cocomeri? Alcuni sono tondi, altri allungati, altri ancora cilindrici. Alcuni sono di colore verde scuro, altri a striature verdi, e chi più ne ha più ne metta. Ce ne sono perfino senza semi.

Dove cresce
Nei paesi tropicali e nei paesi mediterranei dell'Europa.

Quando si trova
Tutta l'estate, fino agli inizi dell'autunno.

Da dove viene
Il cocomero è originario dell'Africa tropicale, ed è arrivato in Europa nei primi secoli dopo il 1000, al tempo delle Crociate.

Come sceglierlo
Il cocomero è maturo quando la buccia è di un bel colore verde scuro, oppure verde con venature grigie. Se non ti fidi solo del colore, prova allora a graffiare via un po' di buccia con un'unghia: se si stacca facilmente, il cocomero è maturo al punto giusto.

Perché fa bene alla salute
Perché contiene una buona quantità di vitamina A, vitamina C e potassio.

Consigli
Siamo tutti d'accordo che una bella fetta di cocomero a fine pasto è un sollievo, soprattutto se la giornata è di quelle superbollenti. Il cocomero, però, contiene molta acqua, e questa diluisce troppo i succhi gastrici. Il risultato? Tempi di digestione più lunghi del normale, e questa è una bella scocciatura se poi devi andare al mare. Meglio, quindi, mangiare una bella fetta di cocomero a merenda, magari dopo una bella sudata.